Il momento è arrivato ed ecco pubblicata la nuova EN 13725:2022
Come molti di voi sapranno, lo standard europeo è stato pubblicato per la prima volta nel 2003. Quattro anni dopo, nel 2007, il documento è stato rivisitato e non apportando modifiche.
Nel 2011, il gruppo di lavoro che si occupava di questo standard ha ritenuto che fosse giunto il momento di rivedere il testo in modo approfondito e il 20 novembre 2012 ha avuto luogo il primo incontro.
Dopo 17 incontri e 9 anni, questa norma europea è finalmente pubblicata e disponibile per tutti. La maggior parte del lavoro svolto è stato mirato ad affrontare l’incertezza e nel nuovo testo sono stati introdotti concetti come la Massa di riferimento degli odori secondari (SROM).
Difatti dal 17 marzo 2022 la nuova norma UNI EN 13725:2022 che riguarda il metodo oggettivo per la determinazione della concentrazione di odore di un campione gassoso utilizzando l’olfattometria dinamica con valutatori umani specifica e rende chiaro un metodo per la determinazione del rateo di emissione di odori da fonti fisse, in particolare:
- sorgenti puntiformi (emissioni convogliate o canalizzate)
- sorgenti areali attive (per esempio, biofiltri)
- L’applicazione primaria della presente norma è fornire una base comune per la valutazione delle emissioni odorigene
Questo standard ha una lunga storia ed è stato applicato con successo in molti paesi del mondo. In Europa, la direttiva sulle emissioni industriali si è adattata perfettamente ai casi in cui non sono stati stabiliti approcci normativi. In paesi come Australia, Cile, Colombia, Stati Uniti, Corea del Sud o Nuova Zelanda, questo standard è stato preso come riferimento in molti casi per cercare di regolare l’impatto degli odori nei casi in cui nient’altro era disponibile in passato.