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“Lo sport, con i suoi valori di rispetto, dialogo e comprensione, contribuisce allo sviluppo e alla realizzazione degli individui. Dallo sport scaturiscono azioni e riflessioni per trasformare e migliorare le nostre società”. Audrey Azoulay, direttore generale dell’Unesco, ha spiegato così il Piano di Kazan, un accordo globale che inserisce la pratica sportiva negli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030.

La realizzazione dei 17 obiettivi contenuti nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile – sottoscritta nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU – rappresenta il traguardo più ambizioso e complesso che il pianeta si appresta a mettere in pratica.

Lo sport contribuisce al raggiungimento di altri obiettivi dell’Agenda 2030: economia verde, resilienza delle città, salubrità degli ambienti. Un’attività sportiva sana, impone la ricerca di spazi puliti, siano essi all’aperto o al chiuso.

Trattare lo sport dal punto di vista dell’ambiente è un fatto economico ma anche culturale.

Culturale perché la potenza comunicativa e divulgativa dello sport è pari solo a quella delle arti. La sua trasversalità, universalità, capacità di parlare a persone di cultura, età, origine, lingua, credo diverso è universalmente riconosciuta. Lo sport muove enormi energie, ma anche tante persone, sia fisicamente, per praticare o partecipare, sia nelle scelte.

Ambientale perchè il mondo dello sport è in grado fornire un contributo rilevante alle politiche ambientali, sia riducendo l’impatto delle proprie attività (organizzazioni di manifestazioni, gestione di impianti) sia diffondendo tra i numerosi cittadini che prendono parte o assistono alle iniziative sportive principi di sostenibilità ambientale e stili di vita più consapevoli. Il tema della sostenibilità comprende molteplici punti di vista: la prevenzione e la corretta gestione dei rifiuti nell’ambito delle manifestazioni sportive, l’impatto ambientale di impianti e strutture, la diffusione del green procurement o acquisti verdi e l’attenzione alle aree protette.

La città di Venezia, inoltre, ha intrapreso un percorso per diventare la Capitale Mondiale della sostenibilità ed è proprio sullo sfondo di questo importantissimo progetto che noi di SMA ci impegneremo a rendere la Reyer Venezia la prima società di basket ambientalmente sostenibile del campionato italiano di serie A.

 

Da oggi, ogni mese, un articolo dedicato ad aggiornamenti, novità e curiosità legate al progetto.

 

La sostenibilità è una cosa seria.

#faicanestroperlambiente

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