L’Associazione Energia da Biomasse Solide, che raggruppa 12 operatori e 14 impianti collocati su tutto il territorio nazionale, rappresenta la parte preponderante della produzione elettrica da biomasse solide in Italia (potenza elettrica complessiva installata di circa 280 MW).
Con la collaborazione di SMA, la Fondazione dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e il Consiglio Nazionale delle Ricerca – Istituto sull’Inquinamento Atmosferico di Roma, EBS ha intrapreso un progetto di analisi della filiera della biomassa solida dal punto di vista tecnologico, socioeconomico, sanitario ed ambientale al fine di identificare, quantificare e valutare il grado di sostenibilità del settore nel suo complesso.
In particolare, SMA, attraverso il tool SMArtLCA, suite che coniuga le competenze specifiche con l’utilizzo di software e database riconosciuti, ha analizzato il ciclo di vita fino alla quantificazione l’impronta di carbonio della filiera di produzione di energia da biomassa solida a partire dall’analisi di alcuni casi studio caratteristici del settore.
SMA ha quindi poi suggerito alcuni criteri ambientali per una gestione maggiormente sostenibile della filiera e del settore e per una dettagliata individuazione di indicatori prestazionali al fine di minimizzare gli impatti evidenziando le alternative più efficienti e potenzialmente adottabili dai vari impianti.