Skip to main content

Il nostro approccio alla matrice “emissioni odorigene è di estrema rilevanza per alcuni settori industriali come ad esempio l’alimentare.

 

Attraverso le competenze maturate in questi anni di attività riusciamo ad offrire un servizio completo ponendoci obiettivi concreti con i nostri clienti come:

  • Adempiere a prescrizioni autorizzative in ambito del piano di monitoraggio e controllo;
  • Rispondere a prescrizioni in fase di autorizzazione o modifica autorizzativa;
  • Dare riscontro scientifico a segnalazioni da parte della popolazione residente;
  • Valutare miglioramenti progettuali rispetto all’assetto e alla configurazione impiantistica.

 

Dopo aver identificato gli obiettivi da perseguire sviluppiamo un piano di monitoraggio sito-specifico.

Il Cliente in oggetto aveva in particolare la necessità di caratterizzare tutte le emissioni a potenziale carattere odorigeno afferenti al proprio stabilimento e sulla base dei risultati ottenuti identificare l’impatto che tali emissioni possono avere sul territorio circostante.

La campagna di monitoraggio da noi eseguita si è svolta in accordo con la norma UNI EN 13725:2004 e secondo le linee guida della Regione Veneto (Orientamento Operativo per la valutazione dell’impatto odorigeno nelle istruttorie di Valutazione Impatto Ambientale e Assoggettabilità” del 29/01/2020.

Si sono seguite le seguenti fasi operative:

  • Sopralluogo c/o lo stabilimento per identificare tutte le possibili sorgenti e la loro collocazione;
  • Redazione di un piano di campionamento a fini logistici e di organizzazione dei prelievi;
  • Indagine Olfattometrica;
  • Analisi dei campioni in laboratorio entro 30 ore dal prelievo;
  • Valutazione dei risultati.

Successivamente, parte delle informazioni ottenute dall’analisi dei campioni prelevati a camino è stata utilizzata per effettuare uno studio della dispersione atmosferica degli odori mediante una adeguata catena modellistica, in accordo con quanto richiesto dall’Allegato A.1 alle Linee Operative del Veneto ”Requisiti degli studi di impatto olfattivo mediante simulazione di dispersione”.

Il modello matematico da noi utilizzato per caratterizzare la dispersione degli odori nell’area prossima all’impianto in oggetto è CALPUFF, realizzato dalla Earth Tech Inc. per conto del California Air Resources Board (CARB) e del U.S. Environmental Protection Agency (US EPA), che rappresenta di fatto lo standard più largamente adottato. Il modello CALPUFF, di tipo gaussiano non stazionario, è in grado di simulare la diffusione di inquinanti seguendo la traiettoria di una serie continua di puff rilasciati in base alle condizioni meteorologiche. La catena modellistica di cui fa parte CALPUFF è composto da tre componenti principali che costituiscono il pre-processore dei dati meteo (CALMET), il modello di calcolo vero e proprio (CALPUFF) e il post-precessore dei risultati (MMS RUN ANALYZER).

Al termine dell’attività di campionamento e dello studio di dispersione procediamo con la redazione di una relazione tecnica in cui descriviamo dettagliatamente tutte le attività svolte.

Leave a Reply