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Il Decreto Legislativo n. 183 novembre 2017, relativo alla limitazione delle emissioni originate da impianti di combustione medi, nonché per al riordino del quadro normativo degli stabilimenti che producono emissioni nell’atmosfera, ha notevolmente rinnovato la parte V del Testo Unico Ambientale (Decreto Legislativo n.152 aprile 2006).

L’obiettivo del D. Lgs n. 183/2017 è quello di semplificare i procedimenti, rivedere i limiti di emissione degli impianti e aggiornare la disciplina sanzionatoria. Introduce infatti la riduzione dei valori limite di emissione, portando le aziende a sfruttare sempre di più le migliori tecnologie disponibili per gli impianti di combustione e per la classificazione delle sostanze inquinanti.

LE NOVITA’

Per gli impianti di combustione medi

Tra queste si segnala in particolare l’introduzione dell’obbligo di autorizzazione per i “medi impianti di combustione”, con potenza pari o superiore a 1000 kW (1 MW), come conseguenza del fatto che si definisce impianto medio di combustione “impianto di combustione di potenza termica nominale pari o superiore a 1 Mw e inferiore a 50 Mw, inclusi i motori e le turbine a gas alimentati con i combustibili previsti all’allegato X alla Parte Quinta o con le biomasse rifiuto previste all’allegato II alla Parte Quinta del D.Lgs n.152/2016”.

Per le Emissioni Odorigene

Viene riconosciuto alla Regione il potere di prevedere misure di prevenzione e di limitazione delle emissioni odorigene degli impianti. In queste prescrizioni si terrà in considerazione: caratteristiche dell’impianto, del sito e delle attività, ulteriori criteri e procedure per definire le concentrazioni massime di emissione.

Obiettivi del nostro servizio:

  • Conformità dei vostri Sistemi di Monitoraggio delle Emissioni in Atmosfera
  • Conformità degli impianti dal punto di vista Autorizzativo
  • Ottimizzazione dei costi nelle varie fasi di gestione del Monitoraggio delle Emissioni in Atmosfera

 Gli obiettivi si traducono nelle seguenti offerte: